Poesia

EQUINOZIO

EQUINOZIO

IL DUBBIO

dubbiok

Celeste Aida

Quel giorno il cielo si oscurò.
Quel giorno le voci si sono intrecciate in un coro unisono
La natura sa essere riconoscente al trapasso degli innocenti
questo successe a Gerusalemme per la dipartita di Cristo
questo successe a Fiumefreddo per la dipartita di Aida

Un deserto circondava Giuda appeso a un albero
un deserto si è creato attorno al carnefice.
Tutto sembrava non voler essere testimone
tutto sembrava dire giustizia si è fatta.

Anche il ceto di appartenenza ha allontanato da se le origini di un simile peccatore
facendo ricadere tale atrocità a un peccato della mamma con un bifolco.
Ecco perché Gesù ha scelto la peggiore condanna
per dire che non è la posizione sociale  a produrre le cattiverie

Meglio la natura che sa esprimere chi isolare
o chi innalzare per allontanare dal fango umano.

Angelo Rocca – Palermo 2009